Linee guida per la ripresa delle attività turistico ricettive
Green Pass
Per la ristorazione al chiuso, al banco o al tavolo, è sufficiente il pass base (basta il tampone). Green pass base anche per salire su aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali (con obbligo di mascherina Ffp2 fino al 30 aprile).
Distanziamento
Registrazione dei clienti
Sanificazione e igienizzazione
Bar e servizi di ristorazione
Non sono previste prescrizioni specifiche per le cerimonie, ferma restando ovviamente la necessità di attenersi alle misure generali e a quelle specifiche concernenti ristorazione, ballo, etc.;
Viene esplicitamente prevista la possibilità di organizzare la somministrazione con una modalità a buffet, anche self-service, prevedendo in ogni caso, per clienti e personale, il mantenimento della distanza e l’utilizzo della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) a protezione delle vie respiratorie, ove previsto dalla normativa vigente, con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali;
Convegni, congressi e sale da ballo
In relazione alle sale da ballo, le linee guida prevedono, con riferimento all’attività del ballo, che la distanza interpersonale dovrà essere di almeno 2 metri, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale;
Piscine termali e ai centri benessere
Stabilimenti balneari
– informazione: predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensiva di indicazioni sulla capienza massima dei locali e comprensibile anche a utenti di altra nazionalità;
– certificazione verde COVID-19: obbligo di possesso e presentazione della certificazione verde COVID-19 in tutti i contesti in cui è prevista ai sensi della normativa statale vigente (per l’esame dei casi in cui è al momento richiesta l’esibizione del green pass base o del green pass rafforzato);
– protezione delle vie respiratorie: uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una protezione superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente;
– igiene delle mani: messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani, al fine di favorirne l’igienizzazione frequente da parte degli utenti;
– igiene delle superfici: frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza;
– aerazione: rinforzo del ricambio d’aria naturale o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi (es. mantenendo aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate). In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, ad eccezione dei casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate.