Recensioni online:
cosa prevede il nuovo DDL e perché è importante per chi affitta immobili a uso turistico

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Nell’era digitale, le recensioni online hanno un impatto sempre più rilevante sulle decisioni degli utenti. Nell’ambito turistico, in particolare, i commenti degli ospiti influenzano la scelta delle strutture ricettive, il numero di prenotazioni e perfino le tariffe applicate.

Per contrastare le recensioni false e tutelare sia i consumatori che i gestori, il Consiglio dei Ministri ha approvato – su proposta del MIMIT – un nuovo Disegno di Legge PMI, che introduce una regolamentazione più severa in materia di commenti online.

L’obiettivo è contrastare pratiche scorrette, come la pubblicazione di recensioni false o la manipolazione di quelle reali, e proteggere i gestori da contenuti inappropriati o non pertinenti, garantendo maggiore trasparenza e fiducia.

In attesa dell’approvazione definitiva da parte del Parlamento, ecco i principali contenuti del DDL.

Recensioni più affidabili: identità verificata e contenuti pertinenti

Una delle novità più significative introdotte dal disegno di legge riguarda l’identificazione degli autori delle recensioni. Chi desidera lasciare un commento dovrà:

  • dimostrare la propria identità;
  • fornire prove di aver realmente usufruito del servizio o prodotto recensito;
  • pubblicare la recensione entro 15 giorni dall’esperienza.

In mancanza di questi requisiti, il gestore potrà richiedere la rimozione della recensione oppure segnalarla pubblicamente come non conforme.

Le recensioni dovranno inoltre essere pertinenti, veritiere e dettagliate, in modo da rappresentare con chiarezza e correttezza il servizio offerto.

Il diritto all’oblio e il divieto di recensioni acquistate

Il provvedimento introduce anche il diritto all’oblio, che consente alle aziende di richiedere la rimozione di:

  • recensioni pubblicate da oltre due anni o non più attuali;
  • commenti che non riflettono più la realtà del servizio, se sono stati effettuati interventi risolutivi.

Questo strumento mira a garantire che le recensioni rappresentino un quadro aggiornato e corretto delle esperienze degli ospiti.

Un altro punto centrale riguarda il divieto assoluto di acquistare o vendere recensioni, commenti o interazioni su portali online. L’obiettivo è garantire che le opinioni pubblicate siano sempre autentiche e trasparenti, a tutela dei professionisti che operano con correttezza nel settore turistico-ricettivo.

Le sanzioni previste e il ruolo delle autorità

La vigilanza sull’applicazione delle nuove regole sarà affidata all’AGCOM e all’Antitrust, che avranno poteri sia investigativi che sanzionatori. Le multe previste per chi viola la normativa potranno variare da 5.000 a 10 milioni di euro.

È previsto anche il coinvolgimento delle associazioni di categoria, con cui l’Antitrust collaborerà per sviluppare strumenti tecnologici avanzati, anche basati sull’intelligenza artificiale, capaci di rilevare e contrastare recensioni false o non conformi.

Perché le recensioni online sono cruciali per chi affitta immobili

Secondo i dati del Centro studi del MIMIT, le recensioni online condizionano:

  • l’82% delle prenotazioni di alloggi turistici;
  • il 70% delle scelte nei ristoranti.

Numeri che confermano quanto le opinioni degli utenti siano decisive nel processo di scelta e nelle strategie di promozione delle strutture ricettive.

Oltre a orientare le scelte, le recensioni hanno anche un impatto diretto sul fatturato. Ricerche recenti stimano che il commercio di recensioni false possa provocare perdite economiche tra il 6% e il 30% dei ricavi per hotel e ristoranti, generando una concorrenza sleale.

Perché le recensioni online sono cruciali per chi affitta immobili

Secondo i dati del Centro studi del MIMIT, le recensioni online condizionano:

  • l’82% delle prenotazioni di alloggi turistici;
  • il 70% delle scelte nei ristoranti.

Numeri che confermano quanto le opinioni degli utenti siano decisive nel processo di scelta e nelle strategie di promozione delle strutture ricettive.

Oltre a orientare le scelte, le recensioni hanno anche un impatto diretto sul fatturato. Ricerche recenti stimano che il commercio di recensioni false possa provocare perdite economiche tra il 6% e il 30% dei ricavi per hotel e ristoranti, generando una concorrenza sleale.

La risposta del gestore: una risorsa strategica per la reputazione online

Non sono solo le recensioni a fare la differenza. Anche le risposte dei gestori giocano un ruolo chiave. Circa il 50% dei consumatori afferma di diffidare delle strutture che non rispondono ai commenti ricevuti.

Un’interazione tempestiva, professionale e personalizzata aiuta a costruire una reputazione solida, rafforzare la fiducia degli ospiti e trasmettere attenzione verso la qualità del servizio offerto.

A questo proposito, è possibile approfondire l’argomento leggendo anche il nostro articolo “Reputazione online – Come rispondere a una recensione negativa“.

Conclusione

Il nuovo disegno di legge rappresenta un passo importante verso un sistema di recensioni online più corretto, trasparente e sicuro. Per chi affitta immobili a uso turistico, diventa sempre più strategico monitorare le opinioni degli utenti, rispondere in modo adeguato e curare con attenzione la propria reputazione digitale.